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Ransomware: 5 Mosse Chiave per Salvare la Tua Azienda – La Guida Essenziale alla Sicurezza dei Dati

Il ransomware rappresenta oggi una delle minacce più gravi per le organizzazioni di qualsiasi dimensione, con attacchi sempre più sofisticati e frequenti. Per questo motivo, una strategia efficace di business continuity e disaster recovery (BCDR) è fondamentale per garantire la resilienza aziendale e la capacità di ripresa dopo un attacco. Vediamo i cinque elementi essenziali che ogni azienda dovrebbe adottare per rafforzare la propria difesa contro il ransomware.

1. La regola dei backup 3-2-1-1-0

Non basta più avere tre copie dei dati su due supporti diversi e una offsite: oggi è necessario aggiungere una copia immutabile e assicurarsi di poter recuperare senza dubbi, grazie a punti di ripristino verificati. I backup devono essere isolati, resistenti a qualsiasi modifica e testati regolarmente. Soluzioni cloud, storage air-gapped e architetture Linux rafforzano ulteriormente la sicurezza dei backup, rendendo più difficile per i criminali informatici compromettere tutte le copie.

2. Automazione e monitoraggio continuo dei backup

Automatizzare i processi di backup e verifica aiuta a risparmiare tempo e ridurre errori umani, ma il monitoraggio costante è indispensabile per individuare tempestivamente eventuali fallimenti o anomalie. L’integrazione con sistemi di ticketing permette di generare allarmi automatici e di risolvere rapidamente eventuali problemi, riducendo i rischi di perdita dei dati.

3. Protezione dell’infrastruttura di backup

È fondamentale proteggere l’infrastruttura di backup sia dalle minacce esterne che da eventuali errori o sabotaggi interni. Isolare la rete di backup, applicare controlli di accesso rigorosi, autenticazione multifattoriale e crittografia dei dati sono misure indispensabili. Monitorare i log di audit e configurare avvisi per eventi sospetti consente di reagire prontamente a tentativi di compromissione.

4. Verifica periodica dei ripristini

La verifica periodica dei ripristini e l’inclusione di queste prove nei piani di disaster recovery sono fondamentali. Testare diversi scenari di ripristino, coinvolgere vari reparti e definire chiaramente RTO e RPO consente di valutare la prontezza aziendale e di correggere eventuali debolezze nei processi di recupero.

5. Visibilità e rilevamento di attività anomale sui backup

La visibilità sui backup permette di rilevare tempestivamente attività anomale che potrebbero indicare un attacco ransomware in corso. L’analisi delle modifiche ai dati di backup, l’individuazione di cifrature sospette o cancellazioni massive sono segnali che, se colti in tempo, possono limitare i danni e accelerare la risposta.

Integrare queste cinque capacità BCDR consente alle aziende di prepararsi in modo proattivo, ridurre la probabilità di dover pagare un riscatto e garantire la continuità operativa anche di fronte alle minacce più avanzate.

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