Nel panorama della sicurezza informatica, la minaccia dei malware Android continua a crescere, come dimostrato dalla recente individuazione dei trojan BankBot-YNRK e DeliveryRAT. Questi malware sono pensati per compromettere dispositivi mobili e sottrarre dati finanziari sensibili, sfruttando tecniche avanzate di evasione e persistente accesso ai device infetti.
BankBot-YNRK
BankBot-YNRK si distingue per la sua capacità di eludere le analisi degli esperti, verificando se l’ambiente in cui opera è reale oppure virtualizzato, identificando dettagli del dispositivo come produttore e modello. Il trojan agisce in modo selettivo, colpendo solo dispositivi specifici, come quelli di Google e Samsung, e modelli riconosciuti, evitando così di attivarsi su device non previsti. Inoltre, è distribuito tramite app che imitano applicazioni ufficiali, come “Identitas Kependudukan Digital”, inducendo l’utente a scaricarlo con l’inganno.
Dopo l’installazione, BankBot-YNRK raccoglie informazioni sul dispositivo e azzera il volume delle notifiche per evitare che la vittima si accorga delle attività malevole. Il trojan comunica con server remoti e sfrutta i servizi di accessibilità per ottenere privilegi elevati, eseguendo azioni come la raccolta di contatti, SMS, localizzazione, elenco delle app installate e contenuti della clipboard. Tra le sue funzioni spiccano la sostituzione di nomi e icone delle app con quelle di Google News, la cattura dello schermo per ricostruire l’interfaccia di applicazioni bancarie, e l’automazione di operazioni fraudolente su wallet di criptovalute. BankBot-YNRK punta soprattutto alle versioni Android 13 e precedenti, poiché Android 14 ha introdotto nuove restrizioni sulle richieste di permessi tramite servizi di accessibilità .
DeliveryRAT
Parallelamente, DeliveryRAT prende di mira utenti Android in Russia, mascherandosi da app di servizi di consegna, marketplace o banking. Questo malware viene diffuso tramite campagne di phishing e social engineering anche su Telegram, dove le vittime ricevono link per scaricare app infette. DeliveryRAT richiede accesso alle notifiche e all’ottimizzazione della batteria per operare in background e raccogliere dati. Alcune varianti sono inoltre in grado di lanciare attacchi DDoS, nascondere la propria icona e accedere a SMS e registro chiamate, rendendo difficile la rimozione da parte degli utenti meno esperti.
Entrambe le famiglie di malware rappresentano una minaccia per la sicurezza dei dati finanziari e personali, sfruttando la fiducia degli utenti e le funzionalità avanzate del sistema Android, e sottolineano l’importanza di mantenere dispositivi aggiornati, evitare installazioni da fonti non ufficiali e prestare attenzione alle richieste di permessi sospetti.

