Iscriviti ora al percorso di Ethical HackerScopri di più
![](/images/2025/web_CyberRhinoRevolutionLIntelligencedelleMinacceTrasformalaSicurezzaInformaticaGlobale.jpeg)
Cyber Rhino Revolution: L'Intelligence delle Minacce Trasforma la Sicurezza Informatica Globale!
- Redazione
- News
- Visite: 309
La gestione delle vulnerabilità sta evolvendo rapidamente per affrontare la crescente complessità delle minacce informatiche. Non si tratta più solo di applicare patch ai sistemi, ma di adottare un approccio dinamico e adattato alle minacce. Durante la Cyber Rhino Threat Week, abbiamo esplorato come l'integrazione dell'intelligence sulle minacce possa trasformare il modo in cui le organizzazioni danno priorità e rispondono ai rischi.
La gestione delle vulnerabilità è un processo continuo e proattivo che protegge sistemi, reti e applicazioni aziendali da attacchi informatici e violazioni dei dati. Questo processo è fondamentale per un programma di sicurezza complessivo. In passato, la gestione delle vulnerabilità prevedeva semplicemente la correzione di server e endpoint. Tuttavia, con l'avvento dell'Internet delle cose (IoT), dispositivi mobili e schermi di visualizzazione, il ciclo di gestione delle vulnerabilità comprende oggi molti più asset, aumentando la superficie di attacco potenziale. È essenziale conoscere ogni asset connesso alla rete, aggiornare il firmware e capire quando e come applicare le patch senza causare interruzioni.
Integrazione dei Team
Un aspetto cruciale è la necessità di abbattere i silos tra i vari team, come quelli di gestione delle informazioni, risposta agli incidenti e intelligence sulle minacce. Spesso manca un flusso di informazioni bidirezionale automatizzato tra questi gruppi, un problema che una piattaforma di intelligence sulle minacce può contribuire a risolvere. Un approccio adattato alle minacce analizza comportamenti ed eventi per adattarsi alle minacce prima che si verifichino. Tuttavia, se l'intelligence sulle minacce non è operativa e non esistono processi per integrare le varie informazioni, il valore dell'intelligence raccolta si perde. È essenziale trovare un modo per contestualizzare e dare priorità alle minacce in base a ciò che puntano e automatizzare questo processo.
Priorità e Contesto
La questione chiave è come integrare l'intelligence sulle minacce nel programma di gestione delle vulnerabilità per consentire al team di dare rapidamente priorità alle informazioni. È necessario un contesto su cosa fa un asset, il valore aziendale che fornisce e come funziona, per dare priorità al rischio e rendere il programma di CTI rilevante. Se tutto ciò che si fa è costruire una grande biblioteca di dati senza contesto e integrazione, il programma diventa solo un centro di costo.
Collaborazione e Comprensione
È importante lavorare con i team e gli stakeholder per comprendere le esigenze e ciò che devono agire in modo da poter spingere ed escalare proattivamente. Questo richiede di rompere i silos e collaborare con tutti i team coinvolti nella sicurezza, come quelli di governance, rischio e controllo, per comprendere le loro preoccupazioni e le tecnologie che stanno monitorando. Non si tratta solo di comprendere l'igiene informatica dell'organizzazione, ma anche di capire i livelli che un attaccante dovrebbe superare per sfruttare le vulnerabilità. Una volta ottenuta questa comprensione, i team possono allineare il programma di CTI per specifici stakeholder.
Controlli Compensativi
In caso di impossibilità di applicare una patch, è fondamentale implementare controlli compensativi per proteggere l'organizzazione. È necessario che i team di offesa e difesa lavorino insieme, mappando il percorso di attacco e comprendendo meglio la difesa per fornire una comprensione più approfondita dell'offesa. I team devono essere in grado di muoversi alla velocità del business e agire rapidamente, mantenendo la sicurezza. La fusione tra intelligence sulle minacce, gestione delle vulnerabilità e gestione del rischio sarà critica per l'igiene informatica e per pianificare, dare priorità e mitigare le minacce.