Un importante sviluppo nel contesto della criminalità informatica ha visto l'arresto di Mikhail Pavlovich Matveev, un noto criminale informatico russo, da parte delle autorità locali. Matveev, ricercato negli Stati Uniti per il suo coinvolgimento in operazioni di ransomware legate a LockBit e Hive, è stato accusato di aver sviluppato un programma malevolo progettato per criptare file e richiedere un riscatto in cambio della chiave di decrittazione. Le accuse contro di lui si basano su prove raccolte dall'investigatore e il caso è stato trasferito al tribunale distrettuale centrale di Kaliningrad per l'esame.

Incriminazione e Accuse

Matveev è stato incriminato sotto la Parte 1 dell'Articolo 273 del Codice Penale della Federazione Russa, che riguarda la creazione, l'uso e la distribuzione di programmi informatici che possono causare la distruzione, il blocco, la modifica o la copia di informazioni informatiche. Questa accusa arriva dopo che nel maggio 2023 il governo degli Stati Uniti aveva formalizzato accuse contro di lui per attacchi ransomware lanciati contro migliaia di vittime nel paese e nel mondo. Matveev è noto anche per i suoi alias online come Wazawaka, m1x, Boriselcin, Uhodiransomwar e Orange.

Attività Criminali e Collaborazioni

Ha reso pubbliche le sue attività criminali, affermando che le sue attività illecite sarebbero state tollerate dalle autorità locali a condizione che rimanesse fedele alla Russia. È stato sanzionato dal Tesoro degli Stati Uniti e su di lui pendeva una ricompensa fino a 10 milioni di dollari per qualsiasi informazione che potesse portare al suo arresto o condanna. Una successiva indagine della società svizzera di sicurezza informatica PRODAFT ha rivelato che Matveev guidava un team di sei tester di penetrazione per condurre gli attacchi ransomware.

Oltre a lavorare come affiliato per i gruppi di ransomware Conti, LockBit, Hive, Trigona e NoEscape, Matveev avrebbe avuto un ruolo di gestione con il gruppo di ransomware Babuk fino all'inizio del 2022. Inoltre, si ritiene che abbia legami più profondi con il gruppo di criminalità informatica russo noto come Evil Corp.

Contesto e Sviluppi Recenti

Questo arresto segue di poco più di un mese la condanna di quattro membri dell'ormai defunto gruppo di ransomware REvil, che sono stati condannati a diversi anni di carcere in Russia dopo essere stati riconosciuti colpevoli di accuse di hacking e riciclaggio di denaro.