Nokia e Turkcell Rivoluzionano la Sicurezza: Crittografia Quantum-Safe per Difendere le Reti Mobili dalle Minacce Future
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Nokia ha recentemente collaborato con Turkcell, il principale fornitore di telecomunicazioni in Turchia, per lanciare una nuova tecnologia di crittografia IPsec Quantum-Safe. Questo sviluppo rappresenta un passo significativo nella sicurezza delle reti mobili, proteggendo i dati degli utenti dai rischi emergenti del calcolo quantistico. Questa innovativa soluzione di sicurezza è probabilmente la prima nel settore delle telecomunicazioni a essere progettata specificamente per salvaguardare i dati degli utenti dalle minacce future legate ai progressi della tecnologia quantistica.
Il sistema utilizza la crittografia IPsec con un approccio "crypto-resiliente", assicurando che anche i dati mission-critical siano protetti dalle minacce evolutive del calcolo quantistico. Con l'avanzare del calcolo quantistico, i metodi crittografici tradizionali potrebbero diventare vulnerabili, rendendo essenziale lo sviluppo di nuovi sistemi in grado di resistere a queste minacce emergenti. La nuova soluzione IPsec di Nokia e Turkcell è progettata non solo per difendersi dalle minacce informatiche attuali, ma anche per proteggere le reti mobili nel lungo termine, garantendo l'integrità e la privacy dei dati degli utenti nel tempo.
Integrando la crittografia Quantum-Safe, questa collaborazione promette di offrire una protezione della privacy più forte per gli utenti mobili, proteggendoli dai rischi sconosciuti di futuri attacchi informatici alimentati dalle capacità quantistiche. Di conseguenza, gli operatori di rete mobile possono offrire ai loro clienti un servizio più sicuro e resiliente, assicurando la sicurezza a lungo termine dei dati in un mondo digitale sempre più complesso.
Supporto dell'Interpol alla nuova Convenzione delle Nazioni Unite contro il Cybercrime
Parallelamente, l'Interpol ha espresso il suo pieno supporto alla nuova Convenzione delle Nazioni Unite contro il Cybercrime, un quadro globale volto a contrastare la crescente minaccia delle attività criminali online. Questa convenzione storica rappresenta il primo trattato internazionale di questo tipo, risultato di cinque anni di negoziati intensi tra agenzie di sicurezza, governi, organizzazioni internazionali e stakeholder del settore privato.
La Convenzione delle Nazioni Unite contro il Cybercrime mira a creare una risposta globale coordinata al problema crescente della criminalità informatica. L'Interpol, come una delle più grandi organizzazioni di polizia internazionale, svolgerà un ruolo centrale in questa iniziativa facilitando lo scambio di informazioni cruciali e intelligence relative alle minacce informatiche. L'obiettivo è migliorare la cooperazione tra individui, aziende e governi per affrontare le sfide poste dalle attività criminali online.
La nuova convenzione si concentra su varie forme di criminalità informatica, tra cui l'infiltrazione di reti, il furto di identità, le violazioni dei dati, le frodi online e altre attività informatiche dannose. Creando un quadro universale per affrontare queste minacce, l'ONU spera di rafforzare la sicurezza informatica globale e fornire alle agenzie di sicurezza gli strumenti necessari per rispondere in modo più efficace al panorama del crimine digitale in rapida evoluzione.