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Negli ultimi tempi, le campagne di malware mobile hanno raggiunto livelli di sofisticazione sempre più elevati, con particolare attenzione agli utenti Android e iOS in Asia. Recenti ricerche nel settore della sicurezza informatica hanno infatti evidenziato una vasta operazione malevola, nota come SarangTrap, che sfrutta app fasulle di incontri, social network, cloud storage e servizi auto per sottrarre dati personali agli utenti.
Il gruppo cybercriminale noto come Scattered Spider è al centro di una nuova ondata di attacchi ransomware che colpiscono le infrastrutture critiche degli Stati Uniti, con particolare attenzione ai settori retail, aereo e dei trasporti. Questi attacchi si concentrano su VMware ESXi, sfruttando tecniche di social engineering avanzate e strategie mirate piuttosto che vulnerabilità software tradizionali.
La recente decisione della CISA di aggiungere la vulnerabilità CSRF di PaperCut NG/MF al proprio catalogo Known Exploited Vulnerabilities (KEV) segna un allarme importante per la sicurezza informatica di moltissime organizzazioni. La vulnerabilità, identificata come CVE-2023-2533 con un punteggio CVSS di 8.4, interessa la piattaforma di gestione delle stampe PaperCut NG/MF, diffusissima in scuole, aziende e uffici governativi per la gestione dei lavori di stampa e il controllo delle stampanti di rete.
Il mondo della sicurezza informatica è stato scosso questa settimana da una serie di attacchi e minacce che hanno coinvolto aziende, istituzioni e utenti comuni a livello globale. Tra gli eventi più rilevanti spicca l’attacco ai server Microsoft SharePoint, attribuito a gruppi hacker cinesi come APT27, APT31 e Storm-2603, che hanno sfruttato vulnerabilità zero-day per compromettere oltre 400 organizzazioni in tutto il mondo.
Google ha avviato un'importante azione legale presso il tribunale federale di New York contro 25 entità cinesi accusate di aver gestito la botnet BADBOX 2.0 e un'infrastruttura proxy residenziale. Questa botnet ha compromesso oltre 10 milioni di dispositivi Android non certificati, privi delle protezioni di sicurezza standard offerte da Google.
Negli ultimi tempi si è tornati a parlare della sicurezza delle autenticazioni FIDO a causa di una presunta vulnerabilità sfruttata da un gruppo cybercriminale noto come PoisonSeed. Tuttavia, analizzando i dettagli tecnici diffusi e le successive rettifiche, emerge che non si tratta di un vero bypass delle protezioni FIDO, ma piuttosto di uno scenario di downgrade della sicurezza tramite tecniche di phishing avanzato e abuso di funzionalità legittime.
L’arresto dell’amministratore del forum XSS.is segna una svolta significativa nella lotta internazionale contro il cybercrime. XSS.is, precedentemente noto come DaMaGeLaB, rappresentava uno dei principali marketplace di lingua russa dedicati ad attività criminali online, con oltre 50000 utenti registrati attivi nello scambio di dati rubati, strumenti di hacking e servizi illeciti.
Il recente caso che ha coinvolto Nicholas Michael Kloster, un uomo di Kansas City, riporta l’attenzione sull’attività criminale nel mondo della cybersecurity e sulle sue conseguenze legali e reputazionali. Kloster, 32 anni, si è dichiarato colpevole di aver violato i sistemi informatici di un’organizzazione nonprofit locale, insieme ad altre due realtà, tra cui un health club.
Negli ultimi tempi, i servizi cloud sono diventati il bersaglio preferito di campagne malware sempre più sofisticate, con l’obiettivo principale di installare cryptominer e sfruttare le risorse delle infrastrutture compromesse per generare criptovaluta. Due campagne particolarmente rilevanti, denominate Soco404 e Koske, hanno attirato l’attenzione degli esperti di sicurezza per la loro capacità di colpire ambienti cloud multipiattaforma, sia Linux che Windows, sfruttando vulnerabilità e configurazioni errate.
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha rivoluzionato numerosi settori, ma ora sta diventando un potente alleato anche per i cybercriminali. Una recente segnalazione del CERT dell’Ucraina ha portato alla luce un nuovo malware chiamato LAMEHUG, che si distingue per il suo utilizzo evoluto dell’intelligenza artificiale.
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