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Negli ultimi anni la sicurezza informatica ha dovuto affrontare nuove minacce legate all’hardware e ai dispositivi periferici, come dimostrato dalle recenti vulnerabilità scoperte in alcune webcam di Lenovo basate su Linux. Questi dispositivi, secondo i ricercatori di Eclypsium, possono essere trasformati in strumenti di attacco BadUSB da remoto, aprendo la porta a rischi significativi per utenti e aziende.
Negli ultimi anni la sicurezza informatica si è trovata di fronte a una crescita allarmante delle credenziali compromesse. Secondo il Data Breach Investigations Report di Verizon 2025, il 22% delle violazioni avvenute nel 2024 è stato causato da credenziali trapelate, superando persino phishing e sfruttamento di vulnerabilità software.
Negli ultimi mesi sono emerse nuove minacce contro le principali piattaforme di distribuzione di pacchetti software open source, in particolare RubyGems e PyPI. Un recente report ha rivelato la presenza di oltre 60 pacchetti malevoli che hanno preso di mira l'ecosistema RubyGems, spacciandosi per innocui strumenti di automazione per social media o servizi di blogging, con l'obiettivo di rubare credenziali sensibili agli utenti ignari.
Le campagne di phishing stanno subendo una rapida evoluzione grazie all'utilizzo degli strumenti di intelligenza artificiale. In Brasile, nuovi attacchi informatici sfruttano piattaforme AI come DeepSite AI e BlackBox AI per creare siti clone che imitano perfettamente agenzie governative, tra cui il Dipartimento di Stato del Traffico e il Ministero dell'Educazione.
Negli ultimi tempi, la sicurezza delle supply chain software è stata messa a dura prova da una nuova ondata di pacchetti malevoli individuati nell’ecosistema Go e npm. Un gruppo di ricercatori di sicurezza ha scoperto ben 11 pacchetti Go dannosi, progettati per scaricare ed eseguire payload aggiuntivi da server remoti, colpendo sia sistemi Windows che Linux.
La recente ondata di attacchi contro i firewall SonicWall Gen 7 e successivi, con funzionalità SSL VPN attive, ha destato molta preoccupazione nel settore della sicurezza informatica. SonicWall ha confermato che questi attacchi non sono dovuti a una vulnerabilità zero-day, ma sono invece collegati a una falla già nota e corretta, identificata come CVE-2024-40766, e all'uso ripetuto delle stesse password da parte degli utenti.
Il malware SocGholish, noto anche come FakeUpdates, rappresenta una crescente minaccia nel panorama della cybersecurity, grazie all’utilizzo di sofisticati sistemi di distribuzione del traffico (TDS) come Parrot TDS e Keitaro TDS. Questi strumenti consentono ai cybercriminali di filtrare e reindirizzare gli utenti verso contenuti dannosi, spesso mascherati da aggiornamenti falsi per browser web come Google Chrome, Mozilla Firefox o software popolari quali Adobe Flash Player e Microsoft Teams.
Nel panorama della sicurezza informatica, la crescita delle minacce digitali e delle esigenze di conformità ha spinto le piccole e medie imprese a cercare soluzioni avanzate e flessibili come i servizi vCISO, ovvero Chief Information Security Officer virtuali. Secondo un recente report, l’adozione dei vCISO da parte di MSP e MSSP è aumentata del 319% in un solo anno, passando dal 21% nel 2024 al 67% nel 2025, e la metà dei fornitori che ancora non offre il servizio prevede di farlo entro la fine dell’anno.
L’impatto crescente dell’intelligenza artificiale e del quantum computing sulla cybersecurity rappresenta oggi una delle sfide più rilevanti per aziende, governi e utenti privati. L’integrazione tra AI e calcolo quantistico promette di rivoluzionare i paradigmi computazionali, offrendo enormi opportunità ma allo stesso tempo generando nuovi rischi per la sicurezza informatica.
L’agenzia nazionale CERT-UA ha recentemente lanciato un allarme riguardo una sofisticata campagna di attacchi informatici condotta dal gruppo UAC-0099, che prende di mira enti governativi, forze di difesa ed aziende del settore difesa in Ucraina. Il vettore di compromissione iniziale sfruttato dagli attaccanti è il phishing, veicolato tramite email ingannevoli che simulano convocazioni giudiziarie.
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