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Una nuova vulnerabilità di sicurezza sta mettendo a rischio migliaia di installazioni dei software Gladinet CentreStack e TrioFox. La falla, identificata come CVE-2025-11371, rappresenta una minaccia concreta per la sicurezza informatica delle aziende che utilizzano queste soluzioni di file sharing e gestione cloud.
Oracle ha recentemente emesso un avviso di sicurezza riguardante una nuova vulnerabilità che interessa la sua E-Business Suite, una delle piattaforme più utilizzate a livello aziendale per la gestione di processi critici. Il problema, identificato come CVE-2025-61884, presenta un punteggio CVSS di 7.5, classificandosi come vulnerabilità ad alta gravità.
Il malware Stealit rappresenta una nuova e insidiosa minaccia nel panorama della sicurezza informatica, sfruttando la funzione Single Executable Application (SEA) di Node.js per distribuire i suoi payload in modo furtivo. I ricercatori di Fortinet FortiGuard Labs hanno scoperto che questa campagna malevola utilizza anche il framework open-source Electron per veicolare il malware.
Una vulnerabilità di gravità massima, identificata come CVE-2025-49844 e soprannominata RediShell, è stata recentemente scoperta in Redis, il celebre database in-memory open source utilizzato da migliaia di aziende nel mondo. Questo bug, presente da oltre 13 anni nel codice sorgente di Redis, riceve un punteggio CVSS di 10.0, il massimo livello di criticità, e può consentire l’esecuzione di codice remoto tramite script Lua appositamente realizzati.
Negli ultimi mesi, la comunità della sicurezza informatica ha assistito a un nuovo e preoccupante trend: l'abuso di Velociraptor, un noto strumento open-source per digital forensics e incident response (DFIR), da parte di gruppi criminali legati al ransomware. In particolare, il gruppo chiamato Storm-2603 ha impiegato Velociraptor per facilitare attacchi ransomware come LockBit, Warlock e Babuk.
Negli ultimi mesi, un gruppo di hacker legati alla Cina ha sfruttato Nezha, uno strumento open source tradizionalmente utilizzato per il monitoraggio di sistemi, trasformandolo in un potente vettore d’attacco informatico. Secondo recenti analisi di Huntress, da giugno 2025 questo gruppo è riuscito a compromettere oltre 100 server, con un impatto significativo soprattutto su infrastrutture situate a Taiwan, Giappone, Corea del Sud e Hong Kong, ma con vittime sparse anche in Europa, America e altri paesi asiatici.
Il nuovo spyware Android ClayRat rappresenta una minaccia in rapida evoluzione per la sicurezza mobile, con un focus particolare sugli utenti russi. ClayRat si distingue per la sua capacità di diffondersi sfruttando canali Telegram e siti di phishing che imitano app popolari come WhatsApp, Google Photos, TikTok e YouTube.
Un importante attacco informatico ha colpito decine di organizzazioni a causa dello sfruttamento di una vulnerabilità zero-day all'interno della suite Oracle E-Business Suite (EBS). Questa campagna, attribuita al gruppo ransomware Cl0p, è stata scoperta grazie all’attività di analisi congiunta di Google Threat Intelligence Group (GTIG) e Mandiant, che hanno evidenziato come la falla sia stata sfruttata attivamente almeno dal 9 agosto 2025, con alcune attività sospette risalenti già a luglio.
Negli ultimi mesi, il panorama della sicurezza informatica ha registrato una nuova e sofisticata minaccia legata al gruppo UTA0388, un attore malevolo allineato con la Cina che ha condotto campagne di spear phishing contro organizzazioni in Nord America, Asia ed Europa. Il loro obiettivo principale è la distribuzione di GOVERSHELL, un malware di tipo backdoor sviluppato in linguaggio Go, che rappresenta l’evoluzione di una precedente famiglia di malware nota come HealthKick.
Nel panorama attuale della sicurezza informatica, gli attacchi evolvono rapidamente grazie all’uso combinato di social engineering, intelligenza artificiale e nuove vulnerabilità su piattaforme cloud e dispositivi connessi. L’ultimo bollettino ThreatsDay evidenzia come queste minacce si stanno manifestando con impatti concreti su aziende, istituzioni e utenti privati.
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