Iscriviti ora al Webinar di presentazione del corso Ethical Hacker! Scopri di più
Iscriviti ora al Webinar di presentazione del corso CISO! Scopri di più
Nel mondo della sicurezza informatica, una nuova minaccia chiamata ClearFake sta attirando l'attenzione. Questo attacco sofisticato è stato progettato per infettare oltre 9.300 siti web utilizzando falsi reCAPTCHA e strumenti di verifica Turnstile per distribuire malware come Lumma Stealer e Vidar Stealer.
Recentemente, i cacciatori di minacce hanno fornito nuovi dettagli su una campagna malware precedentemente rilevata, condotta dal gruppo criminale MirrorFace, affiliato alla Cina. Questo gruppo ha preso di mira un'organizzazione diplomatica dell'Unione Europea utilizzando un backdoor noto come ANEL.
Il mondo della sicurezza informatica è nuovamente in allerta a causa della scoperta di una versione aggiornata di un massiccio schema di frode pubblicitaria e proxy residenziale noto come BADBOX 2.0. Questa operazione complessa e vasta è stata rivelata grazie a un'analisi congiunta condotta dal team HUMAN Satori Threat Intelligence, in collaborazione con Google, Trend Micro, Shadowserver e altri partner.
Una vulnerabilità di sicurezza non risolta presente in Microsoft Windows è stata sfruttata da 11 gruppi di minaccia sponsorizzati dallo stato, provenienti da Cina, Iran, Corea del Nord e Russia, come parte di campagne di furto di dati, spionaggio e motivazioni finanziarie che risalgono al 2017. Questa vulnerabilità di tipo zero-day, identificata da Trend Micro's Zero Day Initiative (ZDI) come ZDI-CAN-25373, permette agli attori malintenzionati di eseguire comandi dannosi nascosti su un computer vittima utilizzando file di collegamento o collegamento shell di Windows appositamente creati (.LNK).
Il recente rapporto di Palo Alto Networks Unit 42 ha rivelato che il 66% dei bucket di archiviazione cloud contiene dati sensibili, rendendoli vulnerabili agli attacchi ransomware. L'Istituto SANS ha recentemente avvisato che questi attacchi possono essere eseguiti sfruttando i controlli di sicurezza del provider cloud e le impostazioni predefinite.
Una vulnerabilità di sicurezza non risolta che colpisce la telecamera di rete Edimax IC-7100 è attualmente sfruttata da attori malevoli per distribuire varianti del malware Mirai botnet, con attacchi che risalgono a maggio 2024. Questa falla, identificata come CVE-2025-1316, è una vulnerabilità di tipo command injection nel sistema operativo che potrebbe consentire a un attaccante di eseguire codice remoto sui dispositivi vulnerabili attraverso una richiesta appositamente predisposta.
Nel mondo in continua evoluzione della sicurezza informatica, la minaccia degli attacchi informatici è sempre presente e in crescita. Recentemente, abbiamo assistito a un numero crescente di campagne sofisticate che sfruttano dispositivi hardware obsoleti e strumenti legittimi per compiere frodi finanziarie.
Il gruppo di cyber spionaggio noto come UNC3886, associato alla Cina, è stato recentemente rilevato mentre prende di mira router MX Series di Juniper Networks, ormai obsoleti. Questo attacco è parte di una campagna più ampia che ha l'obiettivo di impiantare backdoor personalizzate, evidenziando la capacità del gruppo di concentrarsi sull'infrastruttura di rete interna.
Nel contesto attuale, dove gli ambienti IT diventano sempre più complessi, i professionisti del settore si trovano sotto una crescente pressione per proteggere i dati critici per il business. Con l'adozione del lavoro ibrido e il crescente utilizzo del cloud, i dati risultano sempre più distribuiti tra diversi ambienti, fornitori e località, ampliando la superficie di attacco per le nuove minacce informatiche.
Meta ha lanciato un allarme riguardo una vulnerabilità di sicurezza che coinvolge la libreria open-source di rendering dei font FreeType. Questa vulnerabilità è stata assegnata con l'identificativo CVE-2025-27363 e presenta un punteggio CVSS di 8.1, indicando un livello di gravità elevato.
Pagina 64 di 167