Le conseguenze della pandemia si sono diffuse in tutto il mondo, decimando la forza lavoro in quasi tutti i settori. Tuttavia, secondo i risultati di un rapporto di indagine di ISACA e HCL Technologies, la forza lavoro in ambito di Cybersecurity è rimasta indenne, anche se perdurano le sfide nell’assumere nuove figure in questo campo.
In un clima in cui il lavoro a distanza è diventato più diffuso, e in alcuni casi obbligatorio, coloro che citano "limitate possibilità di lavoro a distanza" come motivo di licenziamento, ha visto un calo di sei punti percentuali (45%) rispetto all'anno precedente.
Anche se la forza lavoro in campo di sicurezza informatica è stata risparmiata rispetto a quella negli altri settori, l'indagine ha rilevato che persistono le difficoltà già riscontrate da anni, tra cui:
• Il 61% degli intervistati indica che i loro reparti di sicurezza informatica sono a corto di personale.